lunedì, gennaio 30, 2006,3:35 PM
Diversi stili di scrittura.



Mi capita spesso di girare per blog, e ho notato che lo stile narrativo di molti autori non è del tutto esaustivo. Le cose più comuni sono l'abbreviazione di nomi per (teoricamente) omettere di chi o cosa o di dove si sta parlando; oppure riportare frasi del discorso omettendo alcuni particolari, che in alcuni casi potrebbero essere rilevanti. Spero di non iniziare anche io a scrivere così, dato che da poco, mentre conversavo con L. su £famosapraticaonanistica mi è stato riferito che "Secondo (...) esperti del settore £scienzachesioccupadellacuradeimalati la mas. (...) provocherebbe in alcuni (...) certi che (...) nella misura in cui DF. $proctoscopia che (...) in (...) alla lunga porta alla £perditapermanentedellavista". Il £problema avuto con Rt. si ha però nel £momentoincui la frase "Ribadisco: non sono un delinquente!", diventa: "Ribadisco: (...) sono un delinquente!"
Tutto ciò rende di difficile lettura gli argomenti trattati. O $almeno (...) credo.
 
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3 Comments:


  • At martedì, gennaio 31, 2006 11:59:00 AM, Blogger Tata

    In effetti hai ragione, sitemato coì non ci si capisce niente!E oa ho il dubbio se io l'abbia mai fatto...

     
  • At mercoledì, febbraio 01, 2006 1:25:00 PM, Blogger Quell'Uomo

    A dire il vero non l'ho mai notato nel tuo blog. Di sicuro non in quello di storielle.
    Cmq, che codesto post ti sia d'ispiratzione, fanciulla! D'ora in poi non correrai nemmeno il rischio di cadere in siffatto errore!

     
  • At giovedì, febbraio 02, 2006 12:57:00 PM, Blogger Quell'Uomo

    Il problema non è l'uso, ma l'abuso. E' quello che rende difficile la lettura.
    Inoltre, molti dei tuoi amici sanno riconoscere di chi parli nei tuoi post =P.
    Per quanto mi riguarda non avrei problemi se tu citassi il mio nome o il mio nick, dato che comunque si capisce quando parli di me ^_^