Carolibri.
In Italia una famiglia puo' arrivare a spendere 1.000-1.500 euro per i libri scolastici dei figli e molti non se lo possono permettere, tanto che alcune librerie hanno avviato il pagamento a rate.
E' una follia, i libri di testo scolastici dovrebbero costare pochissimo e un modo perche' sia cosi' lo suggerisce Beppe Grillo nel suo blog: invece dei libri in carta utilizziamo cd rom e dispense consultabili in rete. Il vantaggio e' che si abbattono i costi, si fa un piacere alla natura, e si da' libero accesso alle informazioni. Inoltre i libri telematici sono piu' facilmente aggiornabili e correggibili.
"Certo - scrive Grillo - gli studenti dovrebbero disporre di un pc, le scuole essere dotate di un collegamento in rete, gli insegnanti essere messi nelle condizioni di lavorare con le nuove tecnologie. Non stiamo parlando, come e' chiaro, dell'Italia. Ma questo non era il governo delle tre I? Due non me le ricordo piu', la terza forse era Internet."