Il Presidente della Camera del Senato, Marcello Pera, ha posto una domanda che tutti noi ci poniamo:
dal blog di Repubblica:
"Tutti, quasi come con una specie di esorcismo, rispondiamo no. Siamo diventati maturi, civili, colti, moralmente più responsabili. Non accadrà mai più, ma io a quella domanda detti una risposta un pò più complicata e dissi, parlando proprio dell'Europa, che l'Europa di oggi patisce una debolezza morale e soffre di una crisi di identità, è affetta da relativismo, da multiculturalismo, da pacifismo e da antiglobalismo".
Ora, stando a sentire il mio amico Marcello, i mali dell'Europa sono:
- relativismo
- multiculturalismo
- pacifismo
- antiglobalismo
Come si possa trovare il pacifismo controproducente però non lo spiega, o meglio, non spiega a chi è controproducente (ovverosia ai produttori d'armi che finianziano guerre da cui traggono profitto).
Sul multiculturalismo la situazione è ancora diversa. Si sa benissimo che il maggior scambio di informazione produce benessere culturale e maggiore democrazia, non per niente uno dei dogmi dei regimi dittatoriali è il lasciare il popolo nell'ignoranza, in modo che con minor conoscenza si abbia maggiore controllo. Sul relativismo il discorso è sempre uguale: le radici cristiane dell'europa e cazzatacazzatacazzata.
Inoltre, vi lascio con una novità. Spero per voi che non vi piaccia Harry Potter, perchè... beh... Ratzinger lo ha definito come "demoniaco".
Devo aggiungere altro?
