Attenzione: contiene spoiler
299+1 è l'ultimo racconto di Leo Ortolani uscito su RatMan Collection 62 e 63. Più che una parodia di 300, un vero e proprio omaggio, con pagine disegnate in senso orizzontale e intere tavole "rubate" all'opera di Frank Miller. La prima parte del racconto, per quanto divertente, non è eccezionale, ma è proprio il finale a farci ricordare la grandiosità di Ortolani. Con un cambiamento tanto semplice quanto efficace, l'autore riesce a cambiare completamente il senso dell'intera storia originale, rendendola più umana e commovente, con un finale che trasmette una forte passione e un grande senso di eroicità. Dal sacrificio di Leonida, indomito e battagliero, al sacrificio di Skrotòs, piccolo, quasi-traditore, e osteggiato dai suoi stessi concittadini. Eppure è lui l'eroe vero, colui che alla fine si sacrifica per insieme agli altri per il bene della nazione. Un sentimento sicuramente più europeo che americano, e forse è proprio questa la forza dell'opera del fumettista geologo. Se in 300 gli spartani/americani vengono visti come gli unici difensori della democrazia, in 299+1 c'è quest'ultimo "uno" a fare la differenza, pur con i soi difetti e le sue mancanze. Visti i dibattiti sulle simbologie di 300, una seconda simbologia si può trovare in 299+1. Una simbologia più buona, più generosa verso tutti. Più democratica e umana. E molto più forte e condivisibile dell'originale.
Sai... scritto così.... Cavolo te lo chiederei in prestito per curiosità^^