sabato, aprile 29, 2006,12:45 PM
Francesco Marini??
Evidentemente per un politico è troppo difficile pensare contemporaneamente a quanto guadagna e a come si scrive un nome. Il mio ringraziamento va in particolare a quell'anonimo parlamentare che è riuscito a sbagliare il nome 2 (DUE!) volte. Intervistati, gli esponenti della sinistra hanno dichiarato: "Non solo siamo in grado di scrivere correttamente un semplice nome, ma da qualche giorno a questa parte abbiamo iniziato a scrivere sui quaderni con le righe larghe ."
I voti per Andreotti invece saranno scritti tutti su dei pizzini in codice, visti i suoi precedenti.
"Sono piuttosto d'accordo con l'idea di scrivere il nome del senatore a vita su biglietti come quelli di Provenzano" ha dichiarato Riina, lamentandosi della disparità di trattamento tra lui e Andreotti.
Berlusconi intanto preannuncia un ricorso alla magistatura. Secondo l'ormai ex premier la votazione è incostuzionale, ha dichiarato attaccandosi ad un armadio per non lasciare il suo ufficio.
venerdì, aprile 28, 2006,9:45 AM
Carmen Consoli. Carmen Consoli è una bravissima interprete che sembra scriva i dialoghi col dizionario di sinonimi di Office per dimostrarci di conoscere termini alti. L'ultimo album contiene infatti una rivisitazione di "In bianco e nero". Questo è il vecchio testo: Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola
il regalo più ambito
Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso
E pensare a quante volte l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…
Questo invece è il nuovo testo:
Covo con gli occhi una foto di mia badessa
era raggiante avrà avuto tre periodi
congiungeva al mammelle una bella figliola
il regalo più ambito
Era la giorno solenne del suo anniversario della nascita
un niveo e tenebroso slavato
divoro con gli occhi mia monaca a quei archi temporali determinati e rileggo
il mio compagno spensieratezza
E richiamare alla mente a quante volte l'ho consultata lontana
E ponderare a in che misura volte…
domenica, aprile 16, 2006,7:10 PM
Pasqua. Dio continua a non fare una bella figura.
giovedì, aprile 13, 2006,10:15 AM
Brogli elettorali? Sarebbero circa 4000 mila le schede contestabili secondo Berlusconi. Queste 40000 schede potrebbero infatti essere frutto di manomissioni da parte della sinistra, tanto che queste circa 750mila schede potrebbero dover essere ricontrollate. Un fatto grave, infatti, che in una democrazia, un milione di schede vengano contestate, dato che il milione e mezzo di voti avrebbe potuto cambiare il risultato elettorale, col broglio di queste 2 milioni di schede. E' importante soffermarsi sul punto che i 10 milioni di voti in più potrebbero andare al centro destra che è uscito sconfitto dalla competizione elettorale, e che con questi 50 milioni di voti in più a suo favore vincerebbe le elezioni. Il mio è un invito a riflettere sul quasi un miliardo di schede che potrebbero essere andate in fumo. Alle prossime elezioni, se doveste vedere di nuovo i 2 miliardi e trecentomila schede di queste elezioni, non esitate a chiamare le autorità. Grazie.
mercoledì, aprile 12, 2006,1:26 PM
Articolo tratto da Carta Canta di Marco Travaglio su Repubblica. Qui trovate il link.
Fuga per la sconfitta
"Voglio stravincere, voglio una valanga di voti e un programma che batta sul concetto di sogno. La nuova legge elettorale ci garantirà la vittoria".
(Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 3 dicembre 2004).
"Forza Italia è al 24%, ma alle elezioni farà almeno il 29%. Io come premier sono campione d'Europa di gradimento popolare, con il 47,5%. La Cdl attualmente supera la sinistra di 3 punti, ma la supererà di molto più alle prossime elezioni".
(Silvio Berlusconi, il Giornale, 4 febbraio 2005).
"Con Bush abbiamo parlato anche delle elezioni in Italia, nel senso che gli ho garantito che vinceremo noi".
(Silvio Berlusconi, la Repubblica, 1° novembre 2005).
"Sono sicuro di vincere ancora, sento l'aria del 1994". (Silvio Berlusconi, Il Giornale, 11 novembre 2005).
"Forza Italia punta al 30%".
(Silvio Berlusconi, 26 novembre 2005).
"Con l'attacco a tre punte io, Fini e Casini ci faremo degli assist straordinari, faremo più gol e il nostro capocannoniere sarà premier. A quel che vedo per strada, il 95% degli italiani è con noi. La gente è scatenata".
(Silvio Berlusconi, 11 dicembre 2005).
"Vinceremo. Ho governato bene e lo farò per altri cinque anni. In questi giorni ho girato via Condotti a Roma e galleria Vittorio Emanuele a Milano e ho sentito lo stesso clima del '94".
(Silvio Berlusconi, 12 dicembre 2005).
"I sondaggi dicono che questa campagna elettorale sta pagando. Dobbiamo concentrarci sul 30% degli indecisi con la denuncia del sistema di potere delle coop. Vincerò con ampio margine e porterò a 800 euro le pensioni minime".
(Silvio Berlusconi, 19 gennaio 2006).
"Una società americana sta facendo un sondaggio che dimostrerà il chiaro sorpasso del centrodestra sul centrosinistra: gli scostamenti, secondo gli esperti Usa, dovrebbero arrivare fino a 4 punti".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 5 febbraio 2006).
"Ride bene chi ride ultimo. I sondaggi non sono più favorevoli all'Armata Brancaleone messa insieme dalla sinistra. Quanto a me, sono rassegnato alla vittoria che mi costringerà a lavorare per il Paese per altri cinque anni. A Prodi non accadrà quel che gli è capitato nel 1996: perdere le elezioni quanto a voti e vincerle quanto ad eletti: perché questa volta c'è la legge elettorale proporzionale. In più all'epoca la Cdl non comprendeva la Lega".
(Silvio Berlusconi, Corriere Adriatico, 11 febbraio 2006).
"Sta arrivando il sondaggio americano! Non dovrei ancora dirlo, ma non riesco proprio a trattenermi: siamo in testa!".
(Silvio Berlusconi, 11 febbraio 2006).
"La Cdl è in forte ripresa e grande avanzata, la vittoria è assicurata. Non ci sarà alcun pareggio, vinceremo noi. Ai comunisti ci penso io".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 16 febbraio 2006).
"Il sondaggio americano me lo voglio coccolare ancora una settimana, comunque ci dà in vantaggio sul centrosinistra".
(Silvio Berlusconi, 6 marzo 2006).
"Sono sereno, attorno a me c'è un entusiasmo che non avevo mai riscontrato: molto più che prima della vittoria del 2001".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 17 marzo 2006).
"Sono sicuro che vinceremo. Li abbiamo recuperati e superati. Vi garantisco che la corsa per noi adesso è tutta in discesa. Basta recuperare un po' di indecisi. Domani arrivano i dati del sondaggio americano della Psb e dell'Euromedia. Cosa dicono? Faccio un annuncio ferale per i signori della sinistra: sono sicuro di vincere perché gli indecisi non vanno a votare o votano per noi".
(Silvio Berlusconi a Bruxelles, 23 marzo 2006. Del sondaggio americano non si saprà più nulla, perché la Psb è in ritardo con "l'elaborazione dei dati" e il 24 marzo a mezzanotte scade il termine ultimo oltre il quale non si possono più comunicare sondaggi elettorali).
"Sono certo che resterò al mio posto".
(Silvio Berlusconi, Ballarò, 28 marzo 2006).
"L'ultimo sondaggio che ho potuto vedere dice che siamo in testa, mentre i signori della sinistra sono fuori di testa".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 1° aprile 2006).
"Prodi ha perso la testa, si sta rovinando con le sue mani. E' la nostra gallina dalle uova d'oro".
(Silvio Berlusconi, La Stampa, 1 aprile 2006).
"Era tardi, mi era passato il sonno e in tv c'erano solo film preistorici. Ho fatto zapping in tv e sono finito su un canale dove si vedevano delle signorine che invitavano a telefonare. Ho voluto tastare il polso della situazione: 'Mi consenta, signorina, ma lei il 9 e 10 aprile per chi voterà?'. Sette su nove hanno detto Berlusconi".
(Silvio Berlusconi, Libero, 2 aprile 2006).
"Vi posso dire con certezza che i sondaggi ci vedono in vantaggio".
(Silvio Berlusconi, Il Giornale, 6 aprile 2006).
"Lunedì vinceremo le elezioni, anche perché non siamo coglioni!".
(Silvio Berlusconi, Corriere della sera, 8 aprile 2006).
"Il voto del 9-10 aprile è come quello del 1948, quando le forze democratiche respinsero l'offensiva comunista ancorando saldamente il Paese all'Occidente, alla democrazia e ai suoi i valori".
(Silvio Berlusconi, Affari Italiani, 7 aprile 2006).
lunedì, aprile 10, 2006,3:40 PM
Indicazioni di voto. Berlusconi ha dovuto dire alla mamma cosa segnare sulla scheda. Evidentemente nemmeno lei voleva votare per il figlio.
sabato, aprile 08, 2006,12:56 PM
Vigilia elettorale. Prima essi attaccarono l'opposizione,
ma io non ero l'opposizione, così non li difesi.
Poi essi attaccarono gli ebrei, ma io non ero ebreo,
così non li difesi.
Poi essi attaccarono gli studenti militanti,
ma io non ero uno studente militante, così non li difesi.
Poi essi attaccarono i sindacati,
ma io non ero un attivista sindacale, così non li difesi.
Poi essi attaccarono gli insegnanti e gli intellettuali,
ma io non ero uno di loro, così non li difesi.
E quando essi attaccarono me, non era rimasto
più nessuno a difendermi.
Bertold Brecht
Quando non si può attaccare il ragionamento,
si attacca il ragionatore.
Paul Valéry
mercoledì, aprile 05, 2006,10:40 AM
Finalmente.Finalmente ho trovato il partito giusto, con un politico che dice veramente come stanno le cose, senza dare del coglione a chiunque.Un uomo, anzi, un dio che è sceso in campo e che, come dicono sul suo sito, mangerà meno del suo predecessore.Il 9 e 10 aprile vota e fai votare Cthulhu.